WELFARE

PROGETTAZIONE SOCIALE

IPPOGRIFO APS si impegna nelle politiche di welfare contribuendo a creare alleanze e reti territoriali per attività, nuove e innovative.’

La promozione sociale oggi si afferma sempre più per capacità, competenza, affidabilità delle professionalità messe in campo, non solo sul piano della gestione di strutture e attività ma anche su quello dell’ascolto dei bisogni, dello studio e della progettazione per la loro realizzazione. Questo valore aggiunto è misurabile come ricaduta positiva sul territorio in termini d’inclusione e di sviluppo occupazionale.

Le nuove prospettive di welfare si muovono verso sistemi integrati in cui i diversi soggetti (enti locali, istituzioni, terzo settore, ecc.) sappiano operare in concreta sinergia, attivando tavoli di confronto e co-progettazione.

La progettazione quindi rappresenta il momento in cui analisi e risposta ai bisogni del territorio trovano compimento per dare sviluppo alla società. Questo significa attuare le buone iniziative e anche proporne di nuove, orientare e spingere verso una capacità progettuale che va oltre l’intervento occasionale, verso lo sviluppo locale, il miglioramento della qualità della vita e per l’empowerment di comunità.

Saper progettare è una competenza complessa in quanto coinvolge numerose capacità: gestione delle informazioni, lavoro in gruppo e in rete, ricerca delle fonti di finanziamento, programmazione e gestione di un budget, sviluppo delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

Di tutte queste competenze occorre avere consapevolezza nella prospettiva di un rafforzamento della propria presenza nel territorio e della propria capacità di essere interlocutori attivi verso le altre organizzazioni e istituzioni.

Alla luce dei cambiamenti delle politiche sociali, la progettazione diviene una metodologia di lavoro in quanto punto di intersezione tra le diverse istituzioni e servizi, favorendo le partnership tra enti locali e privato sociale.

Per noi la sostenibilità sociale è un valore aggiunto

Nel settembre 2015, con l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, i paesi partecipanti hanno firmato gli impegni dell’Agenda 2030 in merito allo sviluppo sostenibile al fine di stabilire le azioni da intraprendere per la salvaguardia delle persone e del pianeta.

In questa ottica Ippogrifo APS:

  • riferisce ai portatori d’interesse i traguardi raggiunti in ambito di sociale
  • rendiconta le attività progettuali attraverso il report di sostenibilità finalizzato a misurare le performances, individuare i margini di miglioramento e programmare nuovi obiettivi
  • contribuisce al raggiungimento di alcuni dei 17 obiettivi (Sustainable Development Goals-SDG) presenti nell’Agenda 2030 attraverso i principi guida della Carta dei Valori per creare migliori condizioni di benessere e sostenere l’educazione alla Parità di Genere.

FORMAZIONE E RICERCA

La nostra associzione è certificata da SGS-Italia nel Sistema ISO 9001 nei settori della progettazione sociale, formazione, educazione. Dispone al suo interno delle professionalità necessarie per la progettazione e la realizzazione di interventi formativi in ambito sociale, psicologico ed educativo, certificazione delle competenze e valutazione degli apprendimenti.

AZIONI PER LE DONNE

L’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 promuove la parità di genere, eliminando la violenza e favorendo l’empowerment. Il programma prevede supporto personalizzato tramite tutoring, coaching e follow-up, gruppi di autoaiuto e lo sportello Welcome per l’orientamento al lavoro. Il percorso di accompagnamento e sostegno è costruito insieme ai servizi sociali, con monitoraggio continuo e focus sull’autostima.

NIDO DELLE MERAVIGLIE

Situato in una villa d’epoca in Via Del Bosco 15/A a Livorno, nel cuore verde della città, il “Nido delle Meraviglie” accoglie oltre 20 tra bambine e bambini dai 12 ai 36 mesi. Il Nido nasce nel 2009 ed è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana e del Dipartimento Ministeriale per le Politiche per la Famiglia. Si tratta di una struttura accreditata e convenzionato con il Comune di Livorno.

UOMINI MALTRATTANTI

All’interno del progetto PUM - realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità - abbiamo attivato un programma rivolto a uomini autori di violenza e interessati ad avviare il cambiamento del proprio comportamento. È affidata al gruppo LUI, che si occupa della presa in carico degli uomini autori di comportamenti violenti. L’obiettivo è incoraggiare gli uomini a riflettere sul proprio comportamento nelle relazioni affettive e a iniziare il cammino.

CASA RIFUGIO SEGRETO - CRS

Casa Amica è una casa rifugio segreta per donne vittime di violenza, sole o con minori. Offre sicurezza e supporto per ricostruire la propria autonomia. L’accesso avviene tramite il Centro Antiviolenza. La convivenza è autogestita, con il supporto continuo dalle operatrici per favorire il percorso di ripresa e indipendenza.

CENTRO ANTIVIOLENZA - CAV

Il Centro Antiviolenza Ippogrifo accoglie donne di ogni età e provenienza geografica, vittime di violenza, garantendo supporto senza applicare tecniche di mediazione familiare. Iscritto alla Regione Toscana, è aperto cinque giorni a settimana, con un numero di emergenza attivo 24/7 e aderisce al 1522, il servizio nazionale antiviolenza e stalking.

Punto Ascolto Donna P.A.D.

Il Punto Ascolto Donna (PAD), attivo dal 2016, è uno spazio di accoglienza e ascolto per le donne, nato con l'obiettivo di favorire confronto, inclusione e possibilità di stare in relazione. Offre supporto educativo, sociale, legale e psicologico, promuove iniziative culturali e dibattiti, collaborando con istituzioni e associazioni per migliorare la qualità della vita femminile. Il PAD è aperto alla città con un programma per la promozione di iniziative, incontri, dibattiti, spettacoli, concerti.

VIOLENZA ASSISTITA

La violenza assistita è l’esposizione dei minori a violenze familiari, con gravi effetti sul loro sviluppo emotivo, cognitivo e sociale. Può causare stress, depressione e difficoltà relazionali, aumentando il rischio di riprodurre la violenza in età adulta. Le donne che fuggono per allontanarsi da situazioni di pericolo, affrontano sfide economiche e psicologiche per ricostruire la propria vita ed hanno bisogno spesso di trovare un luogo dove proteggersi.